domenica 14 ottobre 2012

Strambino: "Scalpellate d'artista"

A Strambino, un bel paese vicino ad Ivrea, ogni anno a settembre c'è un concorso  in ricordo del  fondatore della scuola di scultura del posto che conta diversi allievi giovani che apprendono l'arte di lavorare il legno. La rassegna si chiama "Scalpellate d'artista".
Avendo solo la giornata di domenica a disposizione le opere vengono realizzate in bassorilievo su una tavola di tiglio di circa 30x40 cm.
Io ho partecipato negli anni:  

- 2006:  il tema era "il circo" e ho scolpito un leone che attraversa il cerchio di fuoco dal titolo SALTO nel FUOCO.  Il pezzo ha vinto il primo premio
 

  - 2007:   il tema era "LA DIVINA COMMEDIA", l'ho interpretato scolpendo "PAOLO E FRANCESCA" trasportati dal  vortice di vento infernale al quale sono condannati, anche questo pezzo ha vinto il primo premio 

 
- 2008:  il tema era "PINOCCHIO" e ho scolpito "IN BOCCA ALLA BALENA"



- 2009:   il tema era "MITI E LEGGENDE" e ho scolpito "ICARO" che cade in volo quando i raggi del sole sciolgono le sue ali. Quest'opera ha vinto il secondo premio



Nel 2010 il tema era "l'odissea" ed ho scolpito "INCANTO DI SIRENA"



Quest'anno il tema verteva sui "GIOCHI OLIMPICI" e ho vinto il secondo premio con il salto per l'ORO,  un'altleta  nell'atto  di  saltare  alla  Fosbury  con  sullo sfondo la  fiamma ed i cerchi olimpici.





Trucioli d'artista, il concorso di Rivoli

 Avevamo cominciato il blog con un'opera realizzata a "Trucioli d'artista" , il concorso di scultura che si tiene tutti gli anni a Rivoli intorno alla fine di maggio, e volevo mostrarvi anche gli altri lavori che ho realizzato per questa rassegna.
 
Nel 2003 il tema della gara era "il burattino"  ed io ho scolpito un PUPO SICILIANO



Nel 2004 il tema era "IL GIOCO" ed io ho scolpito "IL GIOCO della SEDUZIONE". 
Si tratta di una carta da gioco dalla quale il re si sporge per corteggiare la figura della regina sottostante.
Ho pensato di unire il gioco delle carte col corteggiamento amoroso che è anch'esso, a suo modo, un gioco. 



Il  piedistallo che sorregge la cata da gioco è costituito da due serpenti che hanno una forte legame con la seduzione.


Nel 2005  il tema è "la tecnologia"  ed io ho rappresentato un essere androide che esce da un tronco di legno. L'ho intitolato  METAMORFOSI



Nel 2008 per il tema del design ho realizzato "DONNA DI LUCE" una lampada da tavolo mezza donna con un grosso elegante cappello e mezzo paralume





Nel 2010 il tema è incentrato sulla la gioventù. Ho scolpito la figura di un adolescente, con i tipici abiti che vanno tanto di moda adesso tra i giovani, in piedi su una pila libri.
Mi piace soprattutto l'espressione che sono riuscito a dare al ragazzo che esprime un misto di sentimenti contraddittori tipici dell'adolescenza, un po' tra il tormentato e lo spavaldo...
L'ho intitolato "SAPER CRESCERE" e ha vinto il premio come miglior scultura votata dal pubblico




Nel 2011 il tema era  "l'unità d'Italia" ed io ho scolpito l'importante figura di "GARIBALDI"



Quest'anno il tema era "l'acqua" ed io ho scolpito " il peso della vita"  che vuole sottolineare come molti popoli, specialmente in Africa, ancora oggi debbano sopportare grandi fatiche e sofferenze per accedere ad un bene primario come l'acqua che dovrebbe essere libero e per tutti.




giovedì 17 maggio 2012

Il concorso di Montrichèr


Montrichèr è piccolo comune in Francia e comprende anche le frazioni di Albanne e Albannette, che è un paesino magnifico con case caratteristiche di montagna ben tenute e circondate di fiori.
Nel mese di luglio in occasione della festa della Maddalena, a cui gli abitanti del luogo sono particolarmente affezionati, vi si tiene un concorso di scultura.

Il primo anno che ho partecipato al concorso nel 2008,  il mio lavoro intitolato "le calle" si è classificato al secondo posto. 


 Nel luglio 2009 ho scolpito "LO SCALATORE" che ha vinto il primo premio.


Il 25 luglio 2010 con l'opera "IL CROCIERE" mi classifico di nuovo al primo posto.




NelQ 2011 il tempo è pessimo, pioggia e vento freddo scoraggiano tutti partecipanti al concorso di scultura e i villeggianti. Siamo tutti infreddoliti ma io riesco a fare un buon lavoro con "UN CUOCO CHE PORTA UN PIATTO di SPAGHETTI" e ho ancora l'onore di essere al primo posto.


Forse questo concorso che mi ha gratificato tanto non si farà più per cause organizzative, mi rimane comunque un bellissimo ricordo della simpatia e dell'affetto degli amici francesi.

venerdì 6 aprile 2012

Les triathlon des artes

 
Nel 2005 fui invitato a partecipare a un concorso in Francia in alta Maurienne in un centro turistico chiamato "Les Karellis", bellissima località a 1600 mt.di altitudine, circondato da alte montagne, prati e anche un lago dove si può pescare. Il posto mi piace molto, il tempo è spesso variabile ma l'accoglienza e la compagnia sono ottime.
Il concorso si svolge ogni anno nel mese di luglio e si chiama "Les triathlon des artes". 
Si lavora a squadre ognuna composta da un pittore, un fotografo e uno scultore e il tema è libero ma ogni squadra deve lavorare sullo stesso argomento: chi riuscirà ad interpretarlo meglio sarà la squadra vincitrice.

Nel 2005 ho scolpisco una testa di cavallo:


Nel 2006 il particolare di  un violoncello:


 Nel 2007 finalmente la mia squadra si classifica al terzo posto, avevo scolpito un campanaccio di mucca che era piaciuto molto.
E' grande festa per tutta la squadra (Angela la pittrice e Marco il fotografo).



 Nel 2008 la mia scultura (una trota che salta dall'acqua e prende una libellula) arriva al primo posto, tutta la mia squadra esulta:



 Nel 2009 partecipo di nuovo e scolpisco un ragazzo che salta sulla neve con lo snowboard, vinco il premio come migliore scultura:


Nel 2010 ho scolpito una fatina del bosco:




nel 2011 invece una testa di stambecco:


Quest'anno 2012 non so ancora se ci sarà il concorso, ma se parteciperò spero in un buon piazzamento. In ogni modo è sempre un esperienza gratificante: anche se c'è da lavorare molto nei due giorni a disposizione, si conosce gente nuova e ci si sente tutti amici.......

lunedì 26 marzo 2012

Bassorilievi

Questi bassorilievi sono entrambi del 2010 in legno di tiglio.
"La Vespa" è stata realizzata per un appasionato vespista...


"Gli uccellini al nido" invece è un regalo di nozze per la figlia di un caro amico:

giovedì 22 marzo 2012

La favola di Louisin, il saluto alle montagne

Il mio amico Lorenzo ha una baita all'Alpe Barmàse alt. mt. 1600 vicino ad Usseglio, nelle valli di Lanzo. Nei pressi della baita c'era un frassino ormai vecchio e con tanti rami secchi, l'aveva piantato lì il suo bisnonno circa 200 anni fa, quando d'estate andava a fare la transumanza con pecore, capre e mucche.
Lorenzo era molto affezionato al vecchio frassino ma purtroppo era diventato un pericolo per la baita; allora gli ho proposto di tagliarne solo una parte e con il resto di farci una scultura. E' stato contento del mio progetto, così nell'estate del 2008, insieme con Vasco (il cognato di Lorenzo) che mi ha aiutato nei lavori più pesanti, ho scolpito sull'albero tagliato un personaggio di mia fantasia, ma che vuole ricordare il bisnonno margaro di Lorenzo che sereno saluta la bellissima valle che gli sta di fronte.
Lorenzo l'ha chiamato LOUISIN (il nonno si chiamava Luigi).
Il 14 settembre 2008 c'è stata una grande festa nei pressi della baita dove molti amici e parenti insieme con il parroco di Usseglio hanno dato il benvenuto a LOUISIN.
Chi è appassionato di passeggiate in montagna lo può vedere vicino all'inizio del sentiero che conduce al rifugio Cibrario, riparato da una piccola tettoia costruita per proteggerlo dalle intemperie.






martedì 20 marzo 2012

Peter



 
Peter è un pastorello in legno di cirmolo e fa parte di una di quelle tipiche fontane ricavate nei tronchi d'albero. Dal suo flauto oggi sgorga acqua di montagna.
L'ho realizzato nel estate del 2010 su richiesta di un vero amante degli oggetti in legno ed ora si trova nel giardino della sua casa, nelle Valli di Lanzo, precisamente a Pian Benot ( Usseglio).
Non è mia abitudine "costruire" le sculture scolpendo vari pezzi separati da assemblare successivamente, perchè mi piace misurarmi con la sfida di riuscire a realizzare quello che ho in mente tutto in un unico pezzo, ma questa volta ho dovuto fare un'eccezione... Il cappello di Peter infatti,  è stato preparato a parte per permettermi di ricavare il foro all'interno della statua nel quale passa il tubo per l'acqua e poi per poterlo coprire.



Sono molto affezionato a quest'opera soprattutto perchè è qualcosa di un po' inconsueto e sono contento perchè so che il suo proprietario ne ha molta cura!
A presto!